domenica 27 dicembre 2009

Nataché?!?


Noialtri gatti, sapete, non ci abbiamo bisogno, né mai lo abbiamo avuto, di essere salvati.

In compenso, però, quelli che fanno il tifo per il salvatore ci hanno dato di animali infernali o satanici per un bel po' di tempo. E siccome non era abbastanza, ce ne hanno fatte di tutti i colori. Scannati, bruciati, bolliti, squartati. Però mi dicono che facevano le stesse cose anche ai loro compagni umani, sempre nel nome di quel famoso salvatore. Bel salvatore doveva essere, all'anima!

Quindi non ci abbiamo natali. Nessun gatto soprannaturale. Di questo devono essersene accorti un po' anche gli umani, visto che, quando decidono di bestemmiare il loro dio, ricorrono generalmente al cane. O al maiale. O al boia. Certo che gli devono davvero volere un gran bene, a quel loro onnipotente. Ma rinuncio a capire. Non potrei capire, perché noialtri gatti non abbiamo onnipotenti.

In ogni caso, quand'anche ce lo avessimo, un natale, ci guarderemmo bene dal festeggiarlo in dicembre. Freddo e buio. L'antitesi di quel che siamo. Lo festeggeremmo in giugno o in luglio, nell'emisfero nord; dicembre andrebbe bene solo per quello sud.

Però non ce lo abbiamo, quindi il problema non si pone.

Non ci scambiamo regali; e cosa mai dovremmo regalarci? Non ci sentiamo più buoni perché noialtri ci sentiamo ogni giorno come accidenti ci pare. Non facciamo pranzi in famiglia, al massimo ne approfittiamo per vedere se le vostre famiglie riunite ci ammanniscono qualche cosa di buono durante le loro orge alimentari. Ce n'è qualcuna, ne sono certa, che metterebbe in teglia, bene imburrato, anche Gesù bambino. Al forno, bello croccante.

Non abbiamo nessuna famiglia.

Ogni tanto troviamo un umano che ci spiace un po' di meno, e allora gli entriamo in casa e gli invadiamo il letto.

Poi aspettiamo che quello lì, quel buffo tipo che è nato, fra un tre mesi muoia e poi risorga. Ogni anno. Manco fosse il giorno della marmotta di quel filmino americano. E di nuovo abbuffate; ma andatelo a chiedere a una pecora che cosa ne pensa. Chiedetele se per caso, a dicembre, festeggia la nascita di Gesù pecorino, quando il suo agnellino, in marzo o in aprile, glielo prendono e glielo cucinano.

Ma non avranno di meglio da fare che sterminare il mondo in nome di queste stronzate?

Sembra, purtroppo, di no.